Meno di 10 km di bicicletta dividono le Terme di Saturnia Natural Destination dalla Necropoli Etrusca del Puntone, uno dei luoghi di interesse culturale e ambientale più vicino alla sorgente termale, situata all’interno del resort a 5*. Vale la pena di andare ad effettuare una visita per scovare nuovi scenari naturali ed archeologici.
Le circa 20 tombe della Necropoli del Puntone si svilupparono intorno al VII e il V secolo a.C. e rappresentano una testimonianza senza precedenti della civiltà etrusca nel territorio. La tipologia di sepoltura è a tumulo con copertura a capanna, in travertino locale e a base rettangolare. Per accedervi bisogna percorrere una stradina sterrata che si incrocia sulla SP112 per 1-2 chilometri, dopodiché si incontra un cartello giallo riportante la Necropoli Etrusca del Puntone e la sua datazione, e si è giunti a destinazione. A pochi passi dalle Terme di Saturnia è possibile immergersi in posti tranquilli un tempo abitati da civiltà etrusche. Il resort mette a disposizione dei suoi ospiti delle e-bike a noleggio per poter raggiungere questa zona. Inoltre è possibile richiedere delle mappe per orientarsi e pedalare in autonomia, in alternativa affidarsi a tour guidati.
Verde e storia a Saturnia
Dopo una giornata rigenerante all’insegna di trattamenti termali e SPA, quali sauna, fanghi, massaggi e balneoterapia nelle 5 piscine termali all’aperto, si può andare alla scoperta della natura circostante, approfittando dei primi timidi tepori primaverili.
Non distante da Saturnia, uno dei borghi più antichi d’Italia, e nei pressi del fiume Albegna, si affaccia la Necropoli del Puntone, dove a marzo ed aprile tante specie vegetali si risvegliano a nuova fioritura per abbellire i caratteristici sepolcri, ognuno dei quali è incorniciato da imponenti alberi.
Risulta anche essere la Necropoli più venerabile dell’Etruria e della campagna maremmana, adiacente ad alcune lambruscaie inselvatichite, che richiamano le origini della viticoltura e le antiche tradizioni di vinificazione. È una zona permeata di storia e tradizioni e tutt’intorno è possibile scorgere la ricchezza della sua natura selvaggia, entro cui poter incamminarsi o pedalare.
Dalla valle dell’Albegna alle Terme di Saturnia
Dopo una piccola sosta tra querce e sicomori si può far ritorno al paradiso termale con la sua sorgente curativa all’interno del resort a 5*, che ogni anno attira schiere di estimatori da tutto il Mondo.
Le sue calde acque che fluiscono ad una temperatura costante di 37,5 °C, quindi adattate in tutti i mesi dell’anno, lavano via lo stress e la frenesia della nostra quotidianità. Questa particolare condizione termica dona un’immediata sensazione di benessere e serenità proprio perché è la stessa del liquido amniotico materno. Il caldo che ne deriva avvolge e rilassa tutto l’apparato neuro-muscolo-scheletrico e viscerale, alleggerisce ansie e tensioni e stimola la circolazione.
Alle Terme di Saturnia si respira purezza, storia e naturalezza. Il panorama circostante si stringe attorno all’ospite e lo invita in una nuova dimensione più autentica e armoniosa, con gli accenti tipici di una toscanità genuina ed accogliente.
Le sue acque solforose e carbonate da sempre sgorgano all’interno di vasche naturali in questo perfetto connubio di natura e storia del passaggio umano su questo pianeta.